Maggioscienza 2023

Cibo tra salute, responsabilità ed etica

Il cibo è un alleato prezioso per la salute ma il nostro sistema alimentare è fragile.  Viviamo tra spreco e penuria estrema di cibo per molti. Lo sperpero di cibo nel mondo è enorme, pari al 17% della produzione alimentare globale, per un costo che supera i 400 miliardi di dollari all’anno.
Solo in Italia, secondo l’indagine Waste Watcher, ogni persona in media getta via più di 27 chili di cibo. Lo spreco di cibo è pari  a 16 miliardi di euro l’anno mentre, nel nostro paese, più di 2,6 milioni di persone faticano a nutrirsi regolarmente e il 9,4% versa in condizioni di povertà.

Il cambiamento climatico con l’aumento della temperatura, siccità prolungata e di contro precipitazioni intense sta sconvolgendo gli equilibri naturali e, in un mondo sempre più interconnesso, sta mettendo in difficoltà anche le filiere alimentari. Quale impatto avrà sulla disponibilità di cibo e sulla salute?
Dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 è uno degli obiettivi dell’Agenda ONU per uno sviluppo sostenibile. Le conoscenze mediche e scientifiche, la crescita culturale, le tradizioni alimentari e il passato culinario possono insegnarci qualche cosa? Che cosa possiamo fare?

Gli incontri si svolgeranno a Cividale del Friuli tutti i venerdì di maggio (dal 5 al 26) dalle 19.00 alle 20.00 presso la sede della SOMSI in Foro Giulio Cesare 14 con una serata speciale, martedì 30 maggio, al Museo Archeologico Nazionale di Cividale (MAN).

Programma

5 maggio Cibo e salute: un'alleanza preziosa per tutti
Mangiare bene per stare bene

Alessandro Cavarape, docente di Medicina interna, Università degli Studi di Udine
Il cibo come alleato per prevenire e curare le malattie del nostro tempo.
Introduce e conduce la serata Maria Cristina Nicoli, docente di Scienze e tecnologie alimentari, Università degli Studi di Udine.

12 maggio Per una spesa e una alimentazione consapevoli
fra verità, mezze verità e bugie

Sonia Calligaris, docente di Scienze e tecnologie alimentari, Università degli Studi di Udine 
Tra slogan e indicazioni sul cibo e la salute: una riflessione per fare scelte consapevoli.
Marilisa Alongi, ricercatrice, Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, Università degli Studi di Udine. 
Se mangiare una mela al giorno toglie il medico di torno… cosa fa il succo? Parliamo di alimenti sicuri, buoni, comodi e soprattutto salutari.
Introduce e conduce la serata Monica Aniese, docente di Scienze e tecnologie alimentari, Università degli Studi di Udine.

19 maggio Cibo tra sostenibilità, equità e non spreco 

Lara Manzocco, docente di Scienze e tecnologie alimentari, Università degli Studi di Udine. 
Cibo scaduto: lo butto o lo consumo? Riflessione sulla corretta interpretazione delle informazioni riportate in etichetta ai fini della promozione di un consumo alimentare consapevole e sostenibile.
Paolo Ceccon, docente di Agronomia e coltivazioni erbacee, Università degli Studi di Udine. 
Vittima e carnefice: l’agricoltura tra cambiamento climatico e sviluppo sostenibile. Quali risorse alimentari per il futuro.
Introduce e conduce la serata Gianluca Tell, docente di Biologia molecolare, Università degli Studi di Udine

26 maggio Il cibo tra storia e antropologia

Luciana Travan, docente di Anatomia umana Università degli Studi di Udine e Paola Saccheri, professoressa a contratto presso il Dipartimento di Area Medica, Università degli Studi di Udine.
“Dalla tavola allo scheletro: risorse alimentari e paleopatologia”. Che cosa mangiavano i nostri antenati e le loro malattie.
Gian Paolo Gri, già docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Udine. 
“Quando il mangiare ti portava davanti all’Inquisitore - Per un’antropologia dell’alimentazione in Friuli”
Introduce e conduce la serata Mauro Pascolini, docente di Geografia, Università degli Studi di Udine.

30 maggio Le parole del cibo tra scrittura, narrazione e ricette
Incontro al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli

Angela Borzacconi, Direttrice Museo Archeologico Nazionale (MAN) di Cividale del Friuli ed Elisa Pallavicini, storica dell’alimentazione.
“La tavola rinascimentale e storie di cibo”. 
Quali curiosità si nascondono nel ricettario “De Honesta voluptate et valetudine” ovvero “Il Piacere onesto e la buona salute” di Bartolomeo Sacchi noto come il Platina e curiosamente il primo libro di cucina stampato in Friuli con caratteri mobili nel 1480 e custodito al MAN di Cividale.
Angelo Variano, ricercatore presso il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, Università degli Studi di Udine.
“Le parole del cibo dal passato ad oggi”.